CENNI STORICI:
Il mulino dell’ingegna o Giardinello fu fatto costruire dal marchese don Ferdinando Gravina-Cruyllas nel 1581 per far fronte all’accresciuto quantitativo di grano prodotto nel territorio francofontese. Il terzo mulino, oggi pure in stato di rudere, fu costruito più a nord e a valle di Giardinello, proprio di fronte alle rovine del castello di Gadera, e da questa località prese il nome. Il mulino dell’Ingegna venne ristrutturato nella seconda metà del sec. XIX e quindi denominato, fino ai primi decenni del secolo attuale, “mulino nuovo”.
Successivamente, intorno al 1950, smise di funzionare e, forse negli anni ‘60, furono abbattute le pareti est (facciata) e nord. Il nome “Giardinello” è riferito alla circostante contrada, la quale si sviluppa maggiormente verso est, dov’è ubicata la omonima fonte.
CARATTERISTICHE STRUTTURALI:
Il mulino, aveva impianto planimetrico di m. 9.00 (facciata, rivolta ad est) x 7.00. Dopo le demolizioni effettuate, forse negli anni ‘60, sopravvivono oggi le sole pareti ovest e sud, prive di alcuna apertura. L’edificio, composto del solo piano terra, aveva copertura con unica spiovenza verso il prospetto. La porta d’ingresso sarà stata sicuramente simile a quella del mulino Canalicchio. Dal lato ovest è ancora visibile un tratto, di m. 42.00, dell’imponente acquedotto, con la caratteristica inclinazione che permetteva all’acqua di acquisire una notevole velocità e quindi azionare i meccanismi della pesante pietra macina.
Estremamente interessante è il tracciato della adiacente Strada Comunale Giardinello, la quale presenta un antico lastricato, riferibile ad epoca anteriore al 1693.
Testi curati da:
G. Iudicelli
Foto satellitari:
Google Maps
Realizzazione grafica, foto e adattamento testi:
Carnibella Salvatore, Gissara Daniela, Negrini Salvatrice, Raiti Rossana Tecla.
Servizio Civile Nazionale:
Prog. Miglioramento Francofonte 2009
O.L.P.:
Marino Giancarlo
UBICAZIONE:
Strada Comunale Giardinello m. 60 ad est del centro abitato (via G. Leopardi)
Last modified: 12 Giugno 2021